domenica 15 luglio 2012

Redentore e ...selezione naturale.

Ieri da buon Veneziano ho partecipato alla festa di Redentore, festa nata per ringraziamento al Signore per aver debellato la peste dal Venezia secoli fa.
Al rientro, mentre da campo S.Luca cercavamo di oltrepassare il ponte dell'Accademia c'è stato un rallentamento, non si poteva passare rapidamente perchè andando in quel verso saremmo stati due o tre legioni di persone e il ponte per quanto grande sia non è infinito. I vigili, cui faccio i complimenti per professionalità e calma, si sgolavano per dire alla gente di stare sul lato destro, ovviamente c'erano i furbi che dovevano superare gli altri andando sull'altro lato e venivano puntualmente redarguiti dai vigili. Non si poteva fare altrimenti in quella situazione che non di avere un pò di pazienza, il flusso a mio avviso per la realtà della situazione era ben diretto e organizzato ma naturalmente gli idioti ci sono sempre e dei deficienti hanno iniziato ad inveire contro i vigili lamentandosi e addirittura canzonandoli. Ma io dico, il neurone rimastovi non vi aiuta a ragionare? siamo in 400 e passa ad andare su un verso e occupiamo più della metà del ponte, non possiamo bloccarlo tutto perchè i 4 gatti che vanno nel senso opposto hanno lo stesso diritto di transitare, è ovvio che si va a rilento perchè siamo tantissimi. Ci sono altri 2 punti per poter arrivare a Pzle. Roma, e magari meno affollati, ora se non vi comoda di dover aspettare un pò potete usare le altre 2 vie no? Ma bisogna sempre lamentarsi dando sfoggio della propria idiozia, dando per l'ennesima volta colpa alla polizia/vigili/ forze dell'ordine in generale. Perchè il senso di qualche angheria verbale proferita da qualche imbecille era mirata a quello. Buttarla sempre in polemica e inneggiare l'odio verso le citate forze. Perchè ogni pretesto è buono per correlarsi ai fatti del G8 anche in maniera così subdola. La crisi è alimentata anche da persone di questo calibro...non mi piace la violenza ma con certi imbecilli bisogna precedere la selezione naturale.
E poi magari quei deficienti sono stra coloro che ad ogni gran evento sporcano e lasciano bottiglie di birra, acqua e altra rumenta per le fondamenta e le calli di Venezia. Mentre tornavamo a casa mi piangeva il cuore vedere riva delgli Schiavoni e piazza S.Marco in quello stato, immondizia ovunque. E' vero che c'è una grave mancanza di bidoni ma anche io avevo bottiglie vuote fazzoletti e altro..ma erano tutte in un bel sacchetto nero che alla prima occasione ho buttato in un bidone, ho visto addirittura degli incivile appoggiare le loro fottute bottiglie sui davanzali a pian terreno di qualche casa, pazzesco oltre che incivile. Ma sta gente sarebbe contenta se capitasse a casa loro? Venezia non ha bisogno di questa feccia, statevene a casa maiali.

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